Andamento dei prezzi nel settore siderurgico


1. Panorama generale del mercato dell’acciaio

Il comparto siderurgico sta attraversando una fase di relativa volatilità, influenzata da fattori quali:
- Domanda globale: la produzione di acciaio in Cina e la ripresa parziale dell’industria europea (con particolare riferimento a automotive e costruzioni).
- Costi energetici: in Europa, i picchi di prezzo di gas ed elettricità hanno inciso sui costi di produzione, specialmente per gli impianti a forno elettrico (EAF).
- Misure di difesa commerciale: dazi e quote (TRQ) implementati dagli Stati Uniti (Section 232) e clausole di salvaguardia dell’Unione Europea, che modificano i flussi e le strategie di fornitura.
Fonte: World Steel Association - https://worldsteel.org

2. Andamento dei prezzi dei prodotti siderurgici

2.1. Coils a caldo (HRC)

- Tendenza:
 secondo i dati di MEPS International, i prezzi dei coils a caldo hanno mostrato una volatilità moderata negli ultimi mesi. Dopo un picco correlato all’aumento dei costi energetici e alla ripresa apparente della domanda, si è osservata una lieve flessione ad oggi seguita da uno storno al rialzo probabilmente serio. Gli analisti prevedono una possibile continuazione nel medio termine, sostenuto da una maggiore stabilità nella filiera manifatturiera.


- Previsioni per il prossimo semestre:
* Scenario prudente: stabilizzazione con rialzi contenuti se la domanda nel settore auto e costruzioni in Europa dovesse confermarsi positiva.
* Scenario ribassista: in caso di surplus di offerta da parte di Paesi extra-UE (ad es. Cina), i prezzi potrebbero subire ulteriori pressioni al ribasso.
Fonte: MEPS International - https://www.mepsinternational.com

2.2. Rottame di ferro

* Importanza strategica: iIl rottame di ferro rappresenta la materia prima chiave per i forni elettrici (EAF). Un incremento del riciclo favorisce le aziende siderurgiche più orientate alla sostenibilità e alla riduzione delle emissioni di CO₂.

* Evoluzione dei prezzi: 
Eurofer sottolinea come il prezzo del rottame si sia mantenuto su livelli relativamente elevati rispetto al passato, trainato dalla crescita della domanda interna in alcuni Paesi europei e dalle tensioni internazionali che incidono sui costi di trasporto. In primavera-estate, l’offerta di rottame tende a crescere (demolizioni, maggiori attività di riciclo), il che potrebbe calmierarne il prezzo salvo fattori straordinari.


3. Influenza dei dazi e delle clausole di salvaguardia

3.1. Dazi USA (Section 232)

* Dazio aggiuntivo del 25%: 
Gli Stati Uniti applicano un dazio del 25% su gran parte dei prodotti siderurgici importati (Section 232). Alcuni partner (UE, UK, Brasile, Corea del Sud, Giappone) hanno negoziato quote tariffarie (TRQ) che consentono di esportare una certa quantità di acciaio senza il dazio extra, superate le quali scatta il 25%.

* Impatto sui prezzi: questa misura ha reso relativamente più costoso esportare acciaio negli USA. Sul mercato interno statunitense, i prezzi tendono a rimanere più alti, offrendo un vantaggio competitivo ai produttori nazionali. Al contempo, però, può far lievitare il costo delle materie prime per le aziende che usano acciaio importato (ad es. automotive, meccanica).

Fonte: U.S. International Trade Commission (USITC)

3.2. Clausole di salvaguardia in Europa

* Difesa del mercato interno:
 l’Unione Europea ha introdotto quote di importazione e dazi antidumping su determinate categorie di acciaio per prevenire l’afflusso massiccio di prodotti a prezzi ritenuti non competitivi con i costi di produzione UE.

* Rilevanza sulle quotazioni:
 tali misure tendono a sostenere il prezzo europeo dell’acciaio, poiché limitano la concorrenza di fornitori extra-UE. Contestualmente, possono innescare ritorsioni o spostare i flussi commerciali verso mercati terzi.

Fonte: Commissione Europea – DG Trade - https://policy.trade.ec.europa.eu

4. Vantaggi e svantaggi delle misure protezionistiche per gli USA

Vantaggi

Protezione dell’industria domestica (acciaio)    

Salvaguardia dei posti di lavoro locali  

Riduzione della dipendenza estera

Potere negoziale in accordi commerciali  

Svantaggi

Possibili ritorsioni da parte di Paesi terzi

Aumento dei costi per imprese che usano acciaio

Riduzione della competitività a lungo termine

Aumento dei prezzi al consumo interno

5. Prospettive di mercato per i prossimi mesi

* Moderato rialzo dei prezzi dei coils in Europa, sulla scia di un rafforzamento della domanda in settori-chiave (auto, infrastrutture), pur con rischi di ribasso in caso di surplus globale.
* Prezzi del rottame sostenuti dalla spinta green e dall’uso crescente di forni elettrici, ma possibili aggiustamenti stagionali potrebbero contenere i picchi.
* Misure di salvaguardia e dazi destinati a rimanere un fattore rilevante, mantenendo i prezzi interni (USA, UE) sopra la media mondiale.
* Scenario di incertezza geopolitica potrebbe innescare picchi di volatilità, dovuti a cambi improvvisi nei flussi commerciali o costi energetici imprevisti.

In generale

Il mercato siderurgico dei prossimi mesi sarà segnato da:
1. Politiche di difesa commerciale (dazi e clausole di salvaguardia) che continueranno a proteggere in parte i produttori nazionali, ma potranno creare tensioni con i partner internazionali.
2. Equilibri tra domanda interna e offerta globale: l’Europa potrebbe vedere un miglioramento delle prospettive se la produzione cinese rimanesse concentrata sul consumo interno, riducendo la pressione sui prezzi occidentali.
3. Rilevanza del rottame: il percorso verso la decarbonizzazione incentiva un maggior impiego di rottame, influenzandone il prezzo e le strategie di approvvigionamento.
4. Volatilità energetica: i costi dell’energia, se tornassero a crescere, avrebbero un impatto diretto sul costo dell’acciaio e, di conseguenza, sui prezzi al consumatore finale.

Nonostante una domanda ancora disomogenea nei diversi settori, ci si aspetta una fase di relativa stabilità con possibili momenti di rialzo, sostenuti sia dalle politiche protezionistiche sia dalla volontà di molte aziende di puntare sulla sostenibilità produttiva e sull’acciaio “green”.